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venerdì 18 marzo 2011

12: 50km in collina


Un bel giro panoramico, abbastanza lungo, divertente in discesa e impegnativo in salita può certamente essere quello che vedete impresso su questa mappa:


Da Torino, anzichè salire verso l'impegnativo colle della Maddalena, ci si spinge leggermente verso Sud-Est per compiere le più blande salite che portano a Pecetto.
A Moncalieri, quindi, si prende Strada Revigliasco come
già scritto qui mesi fa. Giunti in prossimità di Pecetto Torinese, anzichè proseguire lungo la strada principale, si può cominciare (se prima non si è saliti lungo Strada Tetti Goree) a fare sul serio in salita prendendo via Barra sulla sinistra. Durante i giorni feriali è una mossa che sconsiglio, siccome si deve prendere questa via nel bel mezzo di una curva che non ci consente di vedere se arriva qualcuno (inoltre c'è da considerare il traffico dietro la propria bici che solitamente prosegue dritto..).

E' inizialmente una via anonima che passa in mezzo a delle ville, mentre in cima si è nei pressi del centro storico del paese: quando si incrocia via Umberto I basta girare a sinistra, ma attenzione che è senso vietato. Per proseguire nel giro, invece, si supera l'incrocio andando dritti e subito dopo ci si gode una discesa all'incirca della stessa pendenza della salita! Controllate bene i freni, siccome ci si impatterà dopo pochi istanti con un altro incrocio (con via Circonvallazione, ovvero la strada che verso Nord porta a Pino T.se e verso Sud porta a Trofarello), questo però molto più traffico, nel quale ci avrà lo stop. Ora bisogna pedalare verso Chieri. Per far ciò si deve svoltare a sinistra sulla strada principale, per poi alla prima rotonda prendere la prima uscita a destra (Strada Chieri).

Da qui al prossimo incrocio (San Felice) sono solo 2,5km. La strada è piacevole ed ottimamente asfaltata. Il primo tratto, subito dopo la prima curva a destra, è in leggera salita, ma scende dopo appena 250 mt, ovvero dopo aver superato via Tetti Canape (strada che ci può portare ad ammirare un bellissimo scorcio di campagna e di collina). Da qui discesa veloce ma per nulla spericolata per circa 800 mt. Neanche il tempo di godersela, che dopo un tratto di rettilineo in falso piano si rideve spingere in salita per circa 1km. La pendenza è lieve e inizialmente si viene spinti dalla velocità ottenuta prima.
Prima di giungere all'incrocio che ci interessa, bisogna fare attenzione ad un altro che si profila sulla nostra destra, infatti è situato nel bel mezzo di un curvone che le auto in senso inverso compiono ad alte velocità, essendo in discesa, e nel quale possiamo trovare altre auto intente a svoltare.

L'incrocio fondamentale per questo giro lo notate perchè c'è una cappella abbastanza grande sulla sinistra e dietro l'indicazione per Pino T.se.
Da qui a Pino i chilometri sono 4, tutti in salita, ma nella prima parte la pendenza non dovrebbe essere problematica per nessuno.

La strada, che prende il nome di San Felice, corre parallela a strada del Podio/via del Podio che, però, devo ancora provarla. Entrambe sono sicuramente poco trafficate, ma bisogna sempre stare all'erta, siccome gli automobilisti esaltati e con una fretta furiosa sono dappertutto, specialmente dove uno non se lo aspetta.
Dopo aver superato la frazione di Castelvecchio ed aver toccato le prime casette poco sotto Pino, la pendenza inizia ad incrementare. Incrociamo strada del Rosero (proveniente direttamente da Pecetto: è una strada stretta, con ripidi tornanti, per nulla trafficata, molto piacevole e in certi punti in ombra, ma presenta appunto strappi in salita che non conviene fare, considerando le prossime salite di questo giro).
Da questo incrocio fino a quando via San Felice incrocia con via Domenico Follis, ci sono 1,4km durante i quali la salita non molla. Svoltando al semaforo a sinistra, ci si imbatterà nella salita di via Follis che, a parte la lunghezza, non ha nulla da invidiare a quelle alpine: sono solo 350mt ma la pendenza massima è probabilmente del 15%.
Al termine di questa salitazza si giunge in via Roma: a destra si scende verso il centro di Pino e poi Chieri, a sinistra invece si sale ancora un po' per prendere la strada panoramica di Superga (o per scendere a Torino tramite corso Chieri).

Ovviamente in questo giro si prende la Panoramica (per 6km), la strada più famosa e deliziosa della collina: larga, pochissimo trafficata, immersa nel verde, in certi tratti (non molti a dire la verità) per l'appunto panoramica e dalla quale si possono anche prendere diversi sentieri.
Inizialmente, nelle prime curve e curvette, la pendenza è a nostro leggero favore, dopodichè giocoforza si dovrà per forza pedalare in salita, per fortuna però la strada non presenta pendenze impossibili, elevate. Il tratto più impegnativo inizia a metà del rettilineo che affianca l'area pic-nic (ora in rifacimento)..qui il link alla mappa. La salita è però mitigata dalla presenza dei tornanti, in questo tratto 3, più 2-3 curve, terminati i quali si trova uno spiazzo con una fontana ed anche un bar. Superata quest'area la strada, pur salendo, perde pendenza fino a poco prima il prossimo tornante (750mt). Da qui si deve salire ancora per circa 1km fino al bivio che ci interessa: dopo il secondo tornante manca davvero pochisimo e quando si incrocia una strada che scende a destra, bisogna prenderla: si chiama Strada Palucco (link mappa).
E' completamente in discesa, ma come già scritto al fondo del post del 6 marzo 2011 (clicca qui) è in condizioni pietose, specialmente il primo tratto, peccato perchè sarebbe davvero un pezzo di strada molto divertente grazie alla pendenza e alle curve (2 tornanti e 3 curvette secche). Questa stradina termine con un trivio: andando dritto c'è via Superga, ma non interessa al giro, mentre al suo fianco c'è Strada Pino Torinese che porta a Valle Ceppi(link mappa), ed è questa la strada da prendere.

Da qui inizia il tratto in discesa più meraviglioso che conosca (sarà perchè l'ho percorso in questo senso per la prima volta giusto ieri..): pur essendo, se non in certi tratti, pendente in una maniera non eccezionale, si ottengono velocità ragguardevoli e poi il traffico è inesistente e il contesto fantastico. Insomma, è molto scorrevole e se non fosse per la salita da Valle Ceppi a Pino, si tornerebbe a casa con un sorrisone da far invidia a tutti: o si prende residenza a Valle Ceppi o niente sorrisone, eheh

Come si vede da questo pezzo di mappa, la discesa è lunga 4km (in realtà dopo questa frazione ci sono ancora 200 metri di discesona), ma appena dopo Valle Ceppi, per tornare verso la quota di Pino T.se, la strada si impenna in maniera veramente brutale. Dopo aver salito per circa 600 metri, si volta a destra scendendo per 800 metri, anche questi molto fluidi, ma anche qui la discesa verrà presto accantonata in favore di una salita lunga 1km esatto. Siamo in via Miglioretti e i primi 750mt sono un rettilineo il cui tratto più duro sono i primi 150mt; il rettilineo infatti non è molto pendente, a differenza degli ultimi 250 mt che portano in via Chieri/via Roma.
Giunti qui, la salita continua per arrivare a Pino, la salita non molla fino ad arrivare in realtà oltre Pino, cioè alla rotonda incrociata prima quando si è presa la strada panoramica di Superga (1,3km).

Finalmente, magari dopo aver preso un po' di fiato ed essersi asciugati, si può scendere a tutta birra verso Torino passando da Reaglie (corso Chieri): 5,2 km!
Da Reaglie a Torino la discesa è molto semplice, praticamente tutta dritta, mentre da Pino a Reaglie ci sono 15-16 tra curve e tornanti, quindi se si scende per la prima volta da questa strada, bisogna fare molta attenzione a certe curve che stringono improvvisamente.

Quindi un gran bel giro che ha unito due lati della collina, quello di Chieri e quello di Superga.

Le salite principali sono:
Strada Revigliasco: da Moncalieri a Pecetto T.se (3,8km - 500mt di discesa: 3,3 km);
via San Felice: da San Felice a Pino T.se (4,6 km);
Via del Colle: da Pino T.se al bivio per Baldissero (6 km);
Via Valle Miglioretti/via Roma: da Valle Ceppi a Pino Torinese (3,8 km - 700mt di discesa: 3,1 km).
Totale salita: 17km

Altri tratti di salita:
Strada Chieri: da Pecetto T.se a San Felice (1km e 550mt)
Totale: 18,550 km

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