Ho rischiato di prendere un po' d'acqua, ma non è un problema, l'anno scorso un paio di giretti sotto la pioggia li feci senza problemi. L'unico problema vero è la presenza di rivoli d'acqua solo nelle curve più difficili.
Chiariamo una cosa: non c'è alcuna strada che non salga in modo rapido sulla cima della collina torinese!
Le iconcine blu rappresentano le fontane!
Qui, su Google Maps, trovate le varie strade principali, scelte da me, che portano al colle della Maddalena.
Da piazza Zara sono salito a Cavoretto attraverso la strada principale. Da questo borgo non ci si può perdere, perchè basta aver chiaro dove sia la collina e dove la pianura :P Qui, su Google Maps, trovate le varie strade principali, scelte da me, che portano al colle della Maddalena.
Usciti dall'agglomerato di case c'è un bivio: girate a sinistra in strada comunale della Creusa (poi strada della Viola che in un breve tratto sarà ripidissima, 15% circa; attenti a non prendere strada Tetti Gariglio in cui il tratto di massima pendenza è molto più lungo! Link Mappa).
Perchè ho scelto questo tratto? Perchè l'altra strada che all'incirca corre parallela, ovvero strada comunale San Vito-Revigliasco, presenta un tratto stretto in cui il traffico è maggiore e maggiore è anche la velocità dei mezzi in transito, purtroppo. Questa strada è però ottima in discesa.
Bene, terminata strada della Viola si sbuca in strada Revigliasco/strada della Maddalena: a destra si scende verso Revigliasco (ma c'è una deviazione per la bella discesa su Moncalieri con dei bei tornanti panoramici, anche se l'asfalto, a meno di recenti lavori, è abbastanza brutto), a sinistra si sale verso la Maddalena. Dopo un breve tratto ci sarà un altro bivio e questa volta si svolta a destra (ovviamente, visto che seguendo l'altra direzione si scende) prendendo strada esterna della vetta della Maddalena/strada del Colle.
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