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giovedì 14 giugno 2012

Contro la propaganda del rispetto delle regole

Quante volte i ciclisti son stati additati come non rispettosi del codice della strada, dando loro l'onere degli incidenti (ma quali incidenti, se ogni giorno ci sono decine di morti e feriti nelle strade, si deve parlare di normalità dettata dalle pesanti lamiere e velocità, potenza dei motori che andrebbero considerati illegali!)!

Eppure, se dovessi sempre rispettare il codice della strada, rischierei ogni giorno di non tornare a casa sano come quando sono uscito. Piccolo esempio: domenica attraverso la città per raggiungere un campo sportivo. Noto due incroci pericolosi che restano tali pur fermandosi al rosso e partendo col verde. Perchè? Perchè col verde le auto (e tutti quanti gli altri) possono sia andare dritti che svoltare. Per cui o ci si fare vedere e si rischia, o come dei fessi si aspetta che passi il traffico motorizzato per poi.. stare ancora fermi per via del rosso giunto di nuovo a bloccare il nostro "cammino".
All'andata ho rischiato passando col verde (di solito quando noto l'avanzare delle auto, mi preparo a passare facendomi vedere per nulla intimorito, così gli automobilisti notano il mio incedere sicuro e frenano), al ritorno, invece, sono passato col rosso. Perchè? Perchè di auto non ce n'erano, quindi non rischiavo di creare alcun incidente e per via del problema di cui sopra che avevo riscontrato 2 orette prima.

Sono andato contro la propaganda delle regole da rispettare a tutti i costi, altrimenti sarei ancora lì adesso, in quell'incrocio, o magari sarei all'ospedale, chissà! Ovviamente ho pensato di propagandare anche io, nel mio piccolo, questa mia piccola trasgressione, invitando una signora col figlioletto ad attraversare la strada col rosso in quell'esatto momento per via dell'assenza di traffico, ricordandole che col verde ci sono tante auto che girano e se ne fregano di tutto e di tutti.

Compiendo questa trasgressione illegale (?), ho fatto del bene a me stesso (e anche al prossimo, invitandolo a sviarsi dalle costrizioni inventate per le auto), senza fare del male a nessuno!

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